Visualizzazione post con etichetta Copia lo stile. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Copia lo stile. Mostra tutti i post

mercoledì 19 novembre 2014

Camera degli ospiti #1 o forse la camera dei viaggiatori

Qualche settimana fa vi avevo annunciato un nuovo sponsor: la Zoffoli, una azienda italiana che produce mappamondi. All'inizio mese ho avuto il piacere di ricevere da loro questo mappamondo colorabile con i pennarelli da lavagna e sono tornata immediatamente bambina: ho passato sere e sere a colorare, cancellare e ricolorare ancora.
Ma poi, dove metterlo, come usarlo? Il mappamondo meritava una location adeguata. All'inizio avevo pensato di inserire il mappamondo nel disimpegno-salottino, su una credenza vintage, in cui ho riunito alcuni dei ricordi dei miei viaggi ma li non mi soddisfava affatto.
 Immagini Brigi Co.De. House
Intanto, come sapete, iniziava a prendere forma la camera degli ospiti, con i suo arredi vintage, i suoi libri e la cartina dell'europa degli anni 80 scovata in un mercatino. Dove poteva stare meglio un mappamondo se non in una stanza dallo stile retrò utilizzata da persone provenienti da tutto il mondo? E poi anche la palette di colori era perfetta. Penso che non varei potuto sistemarlo in stanza migliore: voi che ne dite?

Immagini Brigi Co.De. House

Ora però il mappamondo non poteva semplicemente essere colorato, così con il blu, il rosso ed il verde ho colorato gli stati a seconda che li avessi già visitati, desiderassi andarci da sempre o volessi organizzare un viaggio molto presto. Ho però tenuto il nero per i miei ospiti affinchè anch'essi potessero usarlo per lasciare messaggi sui loro viaggi, per consigliare un paese da visitare o, magari, semplicemnte come se li scrivessero in una bottiglia lanciata in mare.
Più penso a questa stanza e più mi convinco di aver trovato il posto perfetto per il mappamondo ma ho anche sempre più la sensazione che la mia stanza degli ospiti stia diventando la stanza dei viaggiatori, di quelli che viaggiano davvero e di quelli che lo fanno con la fantasia ed ora so che dovrò spostare lì le mie guide di viaggio.

Immagini Brigi Co.De. House

Qui in fondo vi ho inserito qualche altra immagine dei prodotti della Zoffoli che mi piacciono, ma vi consiglio anche di fare un salto sul loro sito, i mappamondi spesso non sono nei nostri pensieri ma grazie alla Zoffoli ne ho riscoperto la capacità di far sognare e le loro potenzialità come complemento di arredo.

Mappamondo Zoffoli: http://it.zoffoli.com/

martedì 28 ottobre 2014

La contemporanea armonia francese


Io ho una passione per le case francesi. Non perchè siano diverse dalle nostre ma per come vengono valorizzare e decorate valorizzare. Rispettano, anzi esaltano, sempre le loro caratteristiche architettoniche e così ottengono interni dalla straordinaria armonia, al di fuori del tempo e delle mode e contemporanemanete estremamente contemporanee. Oggi vi presento un porgetto dell'architetto francese Marianne Evennou. Le immagini sono tratte dal suo sito dove potete trovare tanti altri suoi progetti.


Riconoscete le lampade? Ve ne ho parlato in altri post....

giovedì 18 settembre 2014

Lista dei desideri @cameretta

Quando non si lavora si sogna ad occhi aperti e così il week end scorso che sono stata impegnata fuori casa ho iniziato a pensare come concretizzare il progetto di restyling della camera degli ospiti ed ho steso la mia lista dei desideri.


Ho deciso che i nanetti Kartell da li non se ne vanno, li ho comprati per quella stanza e il mio cuore mi dice che li devono rimanere. Dovrò declinare le immagini d'ispirazione che vi ho mostrato in modo più pacato. Ho deciso che i letti saranno ridipinti in un bianco grigio come le porte e gli zoccolini con copripiumini in lino grezzo candido ed etero come quello di Bodie and Fou  compretati con i cuscini Maya e la coperta static bed cover di Ferm Living. Sopra uno dei due letti addossati alla stessa parete vorrei mettere gli stikers Arrow sempre di Ferm Living e per le abatjour vorrei le  Cone wall lamp nere di Atelier Areti ai due lati del letto. Infine in un angolo vicino alla finestra appenderei le decorazioni in cartone a forma di stelle di Bodie and Fou per dare un tocco di magia e poterle vedere dal cortile durante una serata innevata oppure sedersi sul davanzale della finestra a leggere un libro sotto le stelle.


Tre scaffali della Cubit poco profondi appesi al muro tra i due letti sarebbero un perfetto comodino e i nanetti danno un tocco di colore al tutto.


lunedì 8 settembre 2014

Ispirazioni camera degli ospiti

Nel we, per la gioia di mio marito e di mio padre, ho spostato qualche mobile al piano primo e rivoluzionato un pò la camera degli ospiti, contravvenendo già da subito alla mia lista delle priorità (di cui vi ho parlato appena venerdì scorso).
Come sapete vivo in una casa d'epoca e la camera degli ospiti ha soffitto a volta, una boiserie bianca su una parete e due grosse finestre che si affacciano sul cortile. Dopo la ristrutturazione completa il budget per gli arredi era risotto al minimo per cui a parte la cucina non abbiamo comprato nulla ma recuperato e reciclato il più possibile. Al momento quindi in cameretta ho due lettini in abete di una vecchissi collezione Ikea regalati da una collega, un tavolino vintage anni 50 tra i due lettini, come comodini due nani della Kartell, un tavolino vintage con piano in formica e rotelle alto 130 per la TV ed un vecchio armadio a 4 ante anni '50. 
Questo armadio, per quanto vecchio e malandato, mi piace parecchio. Ieri ho spostato qui da un altra stanza una libreria IKEA Kallax bianca, la sedia a dondolo RAR di Charles Eames sempre bianca e ho attaccato dietro la TV uno scaffale in legno IKEA Varde. Una delle due apliques era una mia creazione (un pò scialba, ma provvederò a breve) fatta con supporti Mercie e un tubo di cartone reciclato decorato con i washi tape, l'altra è ancora in sospeso. Alla fine ho appeso anche 6 quadretti ricavati da delle cartoline fumetto comprate in Alaska e Canada durante il viaggio di nozze che ho incorniciato con delle cornici Ikea Nyttja bianche e nere. Devo dire che già così con i copriletti dei lettini uguali in toni pastello, dei plaid in tinta ed i libri nella libreria e sullo scaffale, la camera ha già cambiato faccia ma ancora non è finita. 
Ho un budget talmente ridicolo che neanche riesco a quantificare, ma comunque vorrei:


 Lampada di reciclo fatta da me, tenda a rullo IKEA Enje, lampada da parete IKEA Kvart e cesto IKEA Gaddis nelle tonalità dell'amaranto in cui inserire tante riviste e coperte in più e in cui riporre i cuscini che stanno sul letto durante la notte.

Navigando on line e su pinterest ho scovato qualche immagine che mi ha ispirato. Voglio un atmosfera un pò bohemienne, che ricordi il viaggio, accogliente creato da una miscela di arredi ed oggetti vecchi e nuovi ma non troppo personalizzato in modo che chi ci soggiorna possa comunque sentirsi a casa propria.

 
Immagini da Pinterest: Eric Ugland, Vanessa Mosharaf, cuscini House Doctor, http://www.designmag.it/foto/decorazioni-per-le-pareti-di-casa_5827_2.html, e http://cadavreexquisblog.blogspot.it

I nani della Kartell dovrabbo però trovare una diversa collocazione, ma per un nano si trova sempre posto, che ne dite?

Seguitemi se volete vedere come va a finire...



venerdì 5 settembre 2014

Settembre e ... la lista dei buoni propositi

Per me il vero inizio anno è il 15 di settembre. Fin da piccola per me l'anno iniziava con l'inizio della scuola; da metà agosto mi preparavo a quella data e facevo un sacco di progetti per i mesi futuri. Sono passati gli anni, la scuola ormai è un ricordo lontano ma non ho perso l'abitudine di fare progetti e quest'anno sono davvero tantissimi (a parte la solita palestra che accantonerò sicuramente dopo la quarta lezione) e la maggior parte riguardano la mia casetta che troppo piano sta uscendo dalla fase cantiere. Mi sono anche data un ordine: piano terra, piano primo, cortile e cascina e piano secondo.


E poi ancora vorrei delle nuove cassettiere per la cameretta e per la camera degli ospiti, un secondo divano per il salotto, con magari dei pouf, le apliques almeno per il piano terra, un nuovo mobile porta TV, una panca contenitore in bagno, preparare un Halloween come si deve, dipingere i vasi del giardino e di casa, fare tante decorazioni pon pon con il tulle, finire i gufi di carta...ed ovviamente, scrivere tanti post e tenere tutti voi aggiornati sul procedere dei miei progetti qui sul blog.

Come al solito faccio troppi progetti, ma che ci posso fare. E voi? Cosa avete in programma per questo autunno?

venerdì 25 luglio 2014

Rosso pop a Brooklyn, e non solo.

A Brooklyn esiste una casa recentemente ristrutturata arredata dalla famosa Interior Designer Jessica Helgerson che mi ha folgorato. L'unione nello stesso ambiente dei colori rosso, melanzana e tiffany mi ha abbagliato e conquistato. Finalmente qualcuno che osa e non si accontenta di associare i rossi al grigio o il grigio al bianco. I colori predominanti cambiano gradualmente nelle varie stanze uniti da un filo conduttore sottile che lega pareti ed arredi e rende l'intero progetto armonico ed unico. 





Nel progetto si ritrovano gli arredi, le sculture, le caramiche e i lampadari di Laura Buchan, Michelle Quan, Heather WatkinsJulie Thevenot e Fredericks & Mae.

mercoledì 16 luglio 2014

Villa Sollentuna


Se Pippicalzelunghe fosse vissuta in Svezia scuramente la sua casa invece che Villa Villacolle si sarebbe chiamata Villa Sollentuna.
Oggi Sweden A&A su europaconcorsi ha presentato questo progetto, che nulla ha a che fare con la casa bohemienne di Pippicalzelunghe. Una splendida villa contemporanea sudiata nei minimi dettagli con una fusione impercettibile tra architettura ed interior design. Vi confesso che queto è il mio sogno professionale: ogni volta che un cliente mi chiede il progetto di una villa spero con tutta me stessa mi chieda una casa come questa. Ma arriverà il giorno...



 Immagini: Ake E: Son Lindman

lunedì 14 luglio 2014

Un, due, tre: Copenhagen

Eccomi di ritorno da Copenhagen. Che trauma atterrare a Malpensa con il diluvio. E pensare che ero partita con il mio giubbottino impermeabile in valigia ed ho finito per scottarmi le spalle! Penso di aver avuto la fortuna di visitarla nei suoi tre giorni più caldi dell'anno: 30 gradi abbondanti per giornate interminabili.
La città che ho visitato era luminosa, calda, soleggiata, piena di gente, con attività e negozi aperti fino a tardi. Mi sono persa nei suoi vicoli ed ho adorato il tour sul canale ma soprattutto dopo 20 anni ho ripreso in mano la bicicletta e non sono state tutte rose e fiori.
Io che sono una sportiva da salotto, ho adorato usare la bicicletta anche per andare in auditorium ad un concerto di flamenco rientrando a casa alle 23:00 con il tramonto davanti agli occhi.



I primi due giorni li ho passati in città facendo la turista: sono entrata in tutti i negozi di design (e vi assicuro che sono tantissimi), ho sonnecchiato nei prati e mangiato seduta sul bordo dei canali. Ad ogni angolo si trovano negozi di frutta e fiori con la merce esposta fin sulla strada. Le macchine per strada sono pochissime ma in compenso ai semafori nelle ore di punta si creano code lunghissime di biciclette. Le famiglie numerose sono attrezzate con biciclette a tre ruote e sul davanti un cassone dove alloggiano i bambini e la spesa della giornata. 
Ho avuto anche la fortuna di essere lì durante il Jazz Festival e in ogni strada, piazza e parco c'erano concertini di artisti da tutto il mondo. 
Il sole mi ha anche permesso di fare lunghe passeggiate sulla spiaggia ed ammirare un surreale paesaggio moderno fatto da fila di pale eoliche che uscivano dal mare e dall'immagine sfocata dei 17 km di ponte che collegano la città con la svezia. 
Due giorni davvero diversi da come me li ero immaginati!





Il terzo giorno sono stata accompagnata a visitare  un paesino di pescatori al sud, Dragor. Il borgo formato intorno alla piazza principale ha stradine strette piene di fiori e si affaccia sui tipici stabilimento balneari del nord. Nella piazza ho avuto anche la fortuna di trovare un mercatino di artisti locali (ma questo ve lo racconto in un altro post). Le case qui sono costruite con i tetti in canniccio, le assi sulle pareti sono a vista e sulle finestre dei vicoletti stretti sono montati sistemi a specchio che permettono di controllare il vicolo seduti sul proprio divano: la versione nordica delle vecchine che chiaccherano sulla porta facendosi i fatti di tutti. Al confine del centro storico c'è un hotel che si affaccia sul mare in cui penso organizzerò presto una vacanza relax.

giovedì 3 luglio 2014

A San Francisco la casa vittoriana di Meg Rayan

Inutile questa settimana la mia mente è fissa oltre oceano. Navigando qua e la in rete, ho scovato le foto della casa di Meg Ryan a San Francisco. Vittoriana, ricca e arredata con un tipico stile yankee mi lascia comunque a bocca aperta, fosse anche solo per la vista. Pensate che è stata messa in vendita a quasi 9 milioni di dollari: qualcuno di voi fa un'offerta?




Immagini Redfin

martedì 13 maggio 2014

Chi ha paura del colore?

Oggi vi propongo le immagini dell'appartamento parigino della stilista Manish Arora. Una esplosione di colori forti e fluo che caratterizzano e vestono tipici ambienti d'epoca.
La parte romantica di me pensa che il miglior progetto di interni sia quello che ascolta l'anima della casa e la sa fondere al meglio con quella dei suoi abitanti; se date un'occhiata alle creazioni di Manish Arora mentre guardate le immagini della sua casa troverete sicuramente le due anime che danzano insieme.
Noi sicuramente possiamo trarre ispirazione e coraggio da questo appartamento e lasciare libera la nostra creatività la prossima volta che scegliamo le tinte per le nostre case, il risultato potrebbe essere sorprendente.



martedì 6 maggio 2014

Dalla scrivania, al divano al tavolino del caffè, questa settimana leggo: Modern Vintage Style di Emily Chalmers

Di ritorno da Bruxelles sono andata in crisi di astinenza da design vintage così ho ripreso in mano questo volume comprato tempo fa e lo ho riletto con occhi differenti. Me ne sono innamorata una seconda ed una terza volta e ad ogni occasione lo sfoglio e scopro dettagli nuovi.

Il libro è suddiviso in due parti: la prima con tante immagini e testi per ispirarci e farci sognare, e la seconda dedicata allo style per  mostrarci come inserire al meglio nelle nostre case contemporanee oggetti vintage di tutti i tipi e come questi oggetti possano contribuire a rendere unica la nostra casa.

Ho questo libro da tempo, lo avevo già letto ed usato per qualce lavoro ma rimango sempre sorpresa su come un libro "cresca" con chi lo legge. Dopo l'esperienza a Bruxelles per me è tutto un altro libro e non vedo l'ora di utilizzare in un nuovo progetto le idee avute durante l'ultima lettura.



Nelli immagini mi sono divertita ad inserire un pezzo vintage della mia collezione a me molto caro: una tazza con piattino appartenente ad un servizio da te Insubria.

mercoledì 23 aprile 2014

Tiny kitchens, ma con stile

Sapete che seguo spesso il blog di apartmenttherapy. Questa mattina mi sono innamorata di questa minuscola cucina che hanno pubblicato. Le piastelle, che danno l'effetto dalla carta da parati, sono incantevoli. La cucina bianca con top e dettagli in legno, un must per lo stile nordico e contemporaneo, illumina e non appesantisce lo spazio. Ma quello che incornicia il tutto e conferisce armonia all'ambiente secondo me sono i dettagli: un'illuminazione studiata, un tappeto che sembra su misura ma anche la cocotte e i coltelli appesi al muro. Voi che ne pensate?


Se vi piace ecco una serie di arredi per ricreare l'atmosfera nella vostra cucina sulla scia dei colori e dei tessuti di questa immagine:
- cucina Metod Nodsta con piano di lavoro Karlby (tutto Ikea)
- robot da cucina kitchenaid
- piastrelle della serie Jungle di Ornamenta
- tappeto Paper di Hay
- faretti Luceplan e04 ceiling

Che ne dite posso far diventare questo post una rubrica settimanale?

(se invece volete informazioni precise sui materiali e gli arredi dell'immagine contattatemi in privato).